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AccaMIdea.
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TRAILER della Mostra Fotografica !!!!!!
Il Calendario di Settembre è denso di eventi e piccole sorprese
il primo appuntamento vede protagonista una splendida mostra fotografica di Silvia Valle dedicata a San Mauro, in occasione della festa patronale dei Corpi Santi :
8 Settembre: Inaugurazione della mostra con aperitivo e musica ( e presentazione di una piccola novità per i soci!)
16 Settembre : Concerto conclusivo dei musicisti di Accamidea ed Asta di alcune foto esposte.
Tutti gli eventi sono gratuiti - disponibilità fino a esaurimento posti
Venite a trovarci per scoprire tutte le novità !!
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San Mauro Torinese, 24 agosto 2018
Comunicato Stampa
DALL’8 AL 16 SETTEMBRE, IN OCCASIONE DELLA FESTA PATRONALE DI SAN MAURO, L’EVENTO “SAN MAURO: IERI, OGGI E DOMANI - Viaggio tra storia, cultura e immagini attraverso fotografia e musica” PRESSO GLI SPAZI DEL POLO CULTURALE E CENTRO DIDATTICO DI MUSICA E ARTI AccaMIdea.
Riprende a pieno ritmo, dopo la pausa estiva, l’attività di AccaMIdea - Polo culturale e centro didattico di musica e arti che, in occasione della festa patronale dei Corpi Santi di San Mauro, aprirà i suoi spazi, dall’8 al 16 settembre, all’evento “SAN MAURO: IERI, OGGI E DOMANI – Viaggio tra storia, cultura e immagini attraverso fotografia e musica”, iniziativa culturale attraverso la quale offrire ai cittadini un momento d’incontro e di riflessione a partire da uno sguardo sul territorio, sulla sua identità e sulla sua possibilità di trasformazione. Come un ritratto dei luoghi, delle persone e degli scorci suggestivi di San Mauro ad opera del tempo, gli scatti della fotografa Silvia Valle andranno a formare una galleria di immagini che, come le parole di un racconto, si propongono di accompagnare il pubblico tutto in un tempo e in uno spazio in cui l’osservazione del reale diventa un ponte con la memoria, con il ricordo e con l’emozione. Colonna sonora dell’evento saranno due momenti musicali curati dai musicisti dell’associazione AccaMIdea che, in anteprima e per questa occasione, eseguiranno, in una formazione comprensiva di più strumenti, un programma che spazia dal repertorio barocco a quello moderno e contemporaneo.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di San Mauro Torinese e facente parte della programmazione per la patronale così come della rassegna “Autunno a San Mauro” promossa da AccaMIdea, sarà ospitata presso la “Sala delle Muse” del Centro (via Martiri della Libertà 159), spazio nato per accogliere concerti, reading, mostre, laboratori, performance, incontri e tutte le attività culturali collettive aperte al territorio e alla cittadinanza.
L’inaugurazione della mostra e la conseguente apertura al pubblico si svolgerà l’8 settembre alle ore 18.00 e prevede la presentazione del progetto a cura dalla fotografa Silvia Valle e dalla direttrice artistica di AccaMIdea, M° Sara Pelliccia. Seguirà una piccola esecuzione in anteprima di due/tre pezzi del concerto di chiusura e un momento conviviale durante il quale verrà offerto ai presenti un aperitivo.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dall’8 al 16 settembre dalle ore 15 alle ore 19.
La chiusura dell’evento è invece prevista domenica 16 settembre alle ore 18.00 con il concerto “Passato, Presente, Futuro” a cura dei musicisti di AccaMIdea. Al termine del concerto avrà luogo un’asta finalizzata alla vendita di alcune delle opere fotografiche esposte.
La partecipazione del pubblico a tutti gli eventi dell’iniziativa è gratuita e non prevede alcun biglietto d’ingresso.
Per informazioni e Prenotazioni:
AccaMIdea – Polo culturale e centro didattico di musica e arti
via Martiri della Libertà 159 / via XXV Aprile 14
10099 San Mauro Torinese (TO)
tel. 333 68 80 912 | 328 62 96 220
mail: [email protected]
Orari Segreteria: dal lun. al ven. dalle ore 15 alle ore 19
Edited by Michele Di Domenico1 - 7/9/2018, 21:59
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MariaGrazia8.
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In occasione della mostra SAN MAURO: IERI, OGGI E DOMANI a cura della fotografa Silvia Valle, apriamo un dibattito su che cos'è la fotografia. Molti fotografi, artisti, critici hanno definito la fotografia in svariati modi. Ma cos'è la fotografia per voi? Dateci una vostra definizione!
M.M. McLuhan ha affermato che la fotografia (foto-grafia) significa scrivere con la luce. Che cosa significa per voi?. -
SimonaD.
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Ho visto qualche tempo fa una mostra di Elliott Erwitt e sono d'accordo con il suo pensiero secondo il quale "la fotografia ha poco a che fare con le cose che vedi e molto a che fare con il MODO con cui vedi".A
pprezzo molto la fotografia in bianco e nero, ha molto fascino e ci vedo più sfumature.. -
Lorenzo Mainolfi.
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La fotografia è per me in questi giorni la fatica nell'allestimento, ma la gioia di vedere esposte ,spero degnamente, immagini che descrivono attimi che solo l' occhio di un' artista che ha trovato il suo strumento può vedere. Grazie Silvia, sono sicuro sarà un successo. . -
Michele Di Domenico1.
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TRAILER della Mostra Fotografica !!!!!!
https://youtu.be/rMiMMtNy6gw
Edited by Michele Di Domenico1 - 7/9/2018, 12:16. -
Alessandra Barbera.
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Per me la fotografia è come fermare il tempo su un momento particolare... un ricordo di ieri per riviverlo oggi e ricordarlo domani.... . -
Silvia Valle.
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La fotografia... per me è tante cose: è rincorrere i miei pensieri,è scatenare la fantasia,è trasformare forme e colori come la mia mente li immagina. È emozionarmi ed emozionare, ricordare e creare.
C'è un mondo davanti a noi che spesso guardiamo ma non vediamo davvero. Io lo cerco con la mia macchina fotografica.. -
Michele Di Domenico1.
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" Penso che la composizione in fotografia sia molto simile al ritmo in musica. Se si dispone di grande ritmo si ha anche un grande senso della composizione. La composizione è un’eredità classica. Cioè, come le cose si collocano nell’ambiente, il loro posto e la loro grandezza, le relazioni tra gli oggetti e le persone, tra il fotografo e il suo soggetto, questi sono tutti elementi di un sentire classico. "
Rodney Smith. -
Sara P..
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Al di là della tecnica, che onestamente non ho le competenze per giudicare, ciò che mi affascina della figura del fotografo è la capacità di "cogliere l'attimo", di anticipare il momento, di vedere il reale prima che diventi reale. In questo la fotografia è, per me, una combinazione di magica intuizione, abilità tecnica e talvolta anche un pizzico di fortuna... . -
Michele Di Domenico1.
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(Inviato da Rossella Titolo)
Ho potuto apprezzare l’arte di Silvia quest’estate al centro estivo organizzato da Accamidea per i bambini che l hanno frequentato a giugno e devo dire che siamo e sono rimasti soddisfatti tutti . Sarà sicuramente una bellissima mostra
Buon lavoro a tutti
Rossella. -
Sara Pelliccia.
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Io credo che la fotografia sia un modo per raccontare qualcosa di Se, di condividerlo con gli altri e con se stessi, un modo di dialogare e di parlare. In fondo la fotografia è un messaggio che il fotografo intende comunicare volontariamente ma a volte anche involontariamente. È un messaggio tra il soggetto, il fotografo e l osservatore, in una dimensione dove il tempo e lo spazio si annullano, dove la ciò che è reale in realtà non lo è più... . -
MariaGrazia8.
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Un'immagine inviataci dall'artista visiva Marisa Sartirana sulle suggestioni che la discussione intorno all'arte fotografica ha suscitato in lei.
Tra non molto qui in AccaMIdea un evento culturale che la vedrà coinvolta. Rimanete sintonizzati ;-)
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Sara Pelliccia.
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La mostra fotografica di Silvia Valle propone una riflessione sul tempo. Come le sue fotografie possono suggerire all'osservatore la dimensione del passato del presente e del futuro?
Può la fotografia rappresentare queste tre dimensioni temporali e in che modo?. -
antopozzi.
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Sembra impossibile che la fotografia possa rappresentare il tempo, così ineffabile e sfuggevole ad ogni tipo di misurazione, anche quella dell'orologio! Certo, una clessidra, un orologio o altri strumenti del genere potranno farci pensare al suo scorrere, però difficilmente potranno magicamente portarci indietro o avanti nel tempo. La fotografia, quindi, ha bisogno di trovare e catturare dei segni, magari anche piccoli, che portino il nostro intimo alla nostra immagine interiore del tempo. Silvia ha scelto, per esempio, le crepe sul muro vecchio della zona centrale, dove possiamo scorgere le pietre, i mattoni e dove la crepa stessa sembra quasi rappresentare la fatica e il peso che a volte lo scorrere del tempo porta con sé. Personalmente, anche la foto dei panni stesi riporta la mia memoria ai tempi in cui, bambina, li vedevo abitualmente svolazzare dai balconi delle case. Certo, la foto è datata 2018, ma l'emozione con la quale l'ho raccolta, è del passato: ha fatto leva su un'immagine della mia infanzia.
Anche il bianco e nero, per la verità tornato in auge negli ultimi anni, riporta emotivamente al passato, quando il nostro guardare conosceva il colore, ma fotografie e televisione ci insegnavano indirettamente a intravedere il mondo nelle sfumature di bianco e di nero.
La fotografia della passeggiata sul lungo Po, con un signore in bicicletta che quasi in solitaria, percorre il suo spazio in una bella giornata di sole, a me induce a pensare allo scorrere stesso del tempo, al suo collegamento col passato e col futuro, come se metaforicamente questa persona stesse collegando, non due precisi punti geografici, ma due momenti temporali: da un lato il passato e dall'altro il futuro.
Infine, sempre riferendomi all'ispirazione datami da Silvia, impossibile non percepire il futuro nel movimento - perfino un po' troppo veloce - del tempo, nel suo correre senza permetterci quasi di vedere, afferrare, capire... rendendolo, in modo sublime, misterioso e fuggevole, spaventoso eppure affascinante...
Forse mi sono dilungata, ma concludo dicendo che in questa corsa inesorabile, ciò che del futuro consola è vedere la foto dei papaveri rossi in primo piano rispetto alle costruzioni moderne... chissà, forse è il segno che il passato continuerà ad avere un posto speciale anche nel futuro super tecnologico e moderno al quale andiamo incontro?. -
stefitur.
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Penso che la fotografia sia un atto d'amore verso la realtà che si osserva,perchè l'occhio attento cerca i particolari che a una visione frettolosa sfuggono. L'occhio del fotografo, guidato dal cuore, alla ricerca dell'emozione di un momento, della dolcezza di una luce, dell'intensità di uno sguardo, della spontaneità di un sorriso, trasforma una realtà che sembrerebbe anonima, scialba in una realtà piena di bellezza e di poesia. Silvia ama il suo paese, le case, il fiume che l'attraversa lento, le luci riflesse , le crepe nei muri antichi che sembrano raccontare la loro storia e attraverso le fotografie ci racconta di sè ,della sua sensibilità, del suo mondo interiore poetico e malinconico. La fotografia è lo sguardo dell'anima sull'invisibile agli occhi. Il tempo non esiste più perchè l'amore abbraccia e annulla la distinzione fra passato, presente e futuro. .
Evento Hmidea: Mostra Fotografica di Silvia Valle ! |
